mercoledì 25 ottobre 2017

GUIDA AI FONDI INTERPROFESSIONALI- PARTE SECONDA




La seconda parte della nostra guida si occuperà di spiegare il funzionamento dei fondi interprofessionali.
 I Fondi Interprofessionali? Nascono con la Circolare Inps 107-2009, sono circa 20 quelli attivi in Italia e non tutti utilizzano le stesse linee operative. Ma allora come si deve scegliere il fondo più adatto?
La scelta deve ricadere sul fondo che garantisce maggiore velocità nell'accesso alla formazione, semplicità delle procedure e soprattutto le modalità di finanziamento corsi più adatte alla realtà aziendale.
Le modalità di finanziamento sono 3:
  • Conto Formazione Aziendale: l’impresa ha un proprio conto aziendale sul quale accantona le somme versate e ne può usufruire secondo le sue esigenze, nei tempi e nei modi che preferisce.
  • Conto Formazione Aziendale Aggregato: un gruppo di imprese decidono di cumulare i propri versamenti in un conto comune. La gestione delle risorse può essere affidata ad una delle imprese stesse oppure ad un ente di formazione specializzato il quale raccoglie e soddisfa i fabbisogni delle aziende aderenti e si occupa della gestione del conto stesso.
  • Avvisi tematici o generalisti: è la classica modalità a bando in cui l’azienda in prima persona o con la collaborazione di un ente formativo accreditato elabora un piano di formazione il quale sarà valutato da un’apposita commissione. Non c’è la sicurezza di avere il finanziamento ed i corsi potranno essere svolti solo se il progetto supera la valutazione. Gli avvisi generalisti permettono di erogare formazione che soddisfi ogni esigenza aziendale mentre quelli tematici permettono il finanziamento di attività relative ad ambiti specifici come l’ambito tecnologico e digitale.
L’azienda è libera di scegliere uno qualsiasi dei finanziamenti ma quale finanziamento scegliere? Per la scelta è importante conoscere le tempistiche di richiesta:
  • I Conti Formazione: sono a disposizione dell’azienda per un periodo definito dal fondo stesso ( circa due anni ma potrebbe variare da fondo a fondo ) e possono essere richiesti dall’impresa dietro richiesta della stessa al fondo.
  • Gli Avvisi sono indetti dal fondo in base alle disponibilità del fondo stesso e secondo temi e modalità definite dal fondo. Ogni fondo decide autonomo il numero digli avvisi da bandire e tempistiche di pubblicazione.
Adesso che abbiamo compreso le tipologie di finanziamento e le tempistiche non rimane che scegliere il fondo ma per fare ciò dobbiamo analizzare in dettaglio le caratteristiche dei fondi...nelle prossime puntate continueremo il nostro viaggio nel mondo dei fondi interprofessionali.
Se interessa approfondire e non vuoi aspettare la prossima settimana contattaci: for.aziende@foral.org

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