Chi ha già sentito parlare di Erasmus pensa alle avventure mirabolanti di studenti universitari fuori sede come quelle raccontate nel film “L’appartamento Spagnolo”.
Erasmus Plus, così si chiama il nuovo progetto, è il programma dell’Unione europea per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport 2014-2020 e ha celebrato nel 2017 i 30 anni di attività a maggio a Firenze
Erasmus+ si inserisce in un contesto socio-economico che vede, da una parte, quasi 6 milioni di giovani europei disoccupati, con livelli che in alcuni paesi superano il 50%. Allo stesso tempo si registrano oltre 2 milioni di posti di lavoro vacanti e un terzo dei datori di lavoro segnala difficoltà ad assumere personale con le qualifiche richieste. Ciò dimostra il sussistere di importanti deficit di competenze in Europa.
Questo programma è pensato per dare risposte concrete a queste problematiche, attraverso opportunità di studio, formazione, di esperienze lavorative o di volontariato all’estero.
Chi può partecipare
Le opportunità offerte dal programma Erasmus+ hanno come principali destinatari le persone:
- studenti, tirocinanti, apprendisti, scolari, discenti adulti, giovani, volontari,
- studenti, tirocinanti, apprendisti, scolari, discenti adulti, giovani, volontari,
- docenti, insegnanti, formatori, animatori giovanili, professionisti di organizzazioni attive nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù.
Il programma, tuttavia, non prevede l’erogazione diretta di sovvenzione a singoli partecipanti ma raggiunge gli individui attraverso organizzazioni, istituti, enti, università, scuole e gruppi (compresi gruppi di giovani attivi nell’animazione socioeducativa, organizzazioni giovanili e anche gruppi informali di giovani) che possono presentare proposte di progetti e candidarsi per ottenere un finanziamento.
La partecipazione è aperta a ogni organismo attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport.
Se vuoi saperne di più
https://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/anniversary_it
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