11 Regole per creare un buon C.V.

Se siete alla ricerca attiva di un lavoro e cercate le modalità migliori per farvi notare dalle aziende, imparate a prendervi cura del vostro primo biglietto da visita. Il Curriculum.

Oggi vi proponiamo 11 Regole che sono, a nostro avviso, indispensabili per fare colpo.

Pronti? Iniziamo.

1. LA LUNGHEZZA

Sintesi e completezza, il curriculum non deve superare in media le 2/3 pagine. 

Un curriculum troppo lungo risulta difficile da leggere per il selezionatore. 

Cercate quindi di dire l'essenziale senza dilungarvi inutilmente.

2. ALLEGATI

Non appesantite il tutto con allegati e certificazioni di ogni tipo (copie di diplomi, attestati etc...). Specificate le qualifiche che avete nel testo del Curriculum. Per ogni altra integrazione attendete sia l'azienda a fare esplicita richiesta.

3. IL FORMATO

Ad oggi il formato più utilizzato è quello europeo. 

Europass è tra i migliori siti per realizzare in maniera autonoma e veloce il vostro Curriculum. Questo il link diretto Europass Crea il tuo C.V.

Se dovete far colpo in maniera creativa (fate ben attenzione alle diverse aziende con le quali vi relazionate) liberate la vostra immaginazione. 

Inserite colore (sia per la struttura generale che per la fotografia che andrete ad utilizzare. Sebbene sia più semplice fare fotocopie b/n, un C.V. con foto a colori ha decisamente un impatto maggiore) e fantasia e non sbaglierete!

4. LA LETTERA DI PRESENTAZIONE

Non è sempre indispensabile. Ma sappiate che poche parole introduttive per spiegare chi siete possono essere determinanti.

Potete creare un file da allegare insieme al C.V. o inserire la presentazione direttamente nel testo della mail. Ricordate: Onestà, giusta dose di simpatia e tanta tanta umiltà.

5. ORRORI ORTOGRAFICI

Quando scrivete il vostro C.V. la precisione e l'attenzione sono tutto.

Controllate più volte il testo e ripulitelo da eventuali errori di distrazione e/o grammaticali.

Un piccolo ORRORE di ortografia può escludervi immediatamente dalla selezione delle aziende più pignole.

6. DISCORSO DIRETTO

Scrivi sempre in prima persona. In fondo stai parlando di te. Questo ridurrà nettamente l'iniziale distanza tra il selezionatore ed il tuo profilo. Evitate di utilizzare modalità desuete e impersonali quali "nasce nel 1989" Si diploma nel..." Si laurea brillantemente con votazione di....". 

7. CRONOLOGIA

Precisione e chiarezza espositiva vanno associate ad un ordine cronologico rigorosamente disposto dall'esperienza più recente a quella più datata.

Il selezionatore dovrà poter sapere con un solo colpo d'occhio quali sono le vostre "Ultime" esperienze lavorative (Ultimi studi e/o percorsi formativi frequentati...)

8. NON MENTITE

Saper mettere belle parole su carta per rendere più accattivanti le vostre esperienze non vuol dire inventarle di sana pianta. Il selezionatore in fase di colloquio farà ben presto a percepire la verità. L'unico risultato che otterrete sarà quello di apparire imprecisi e poco affidabili.

9. PERSONALIZZATE IL C.V.

Benchè non sia un lavoro breve, provate a personalizzare il vostro curriculum o quantomeno la vostra lettera di presentazione in base ad ogni annuncio per il quale vi candidate.

Cercate il sito dell'azienda, leggete bene tutte le informazioni che possono interessarvi e tornarvi utile per relazionarvi al meglio durante il primo contatto cartaceo. Provare per credere.

10. COSA TI PIACE FARE

Può essere utile inserire un campo con i vostri interessi e le vostre passioni extra-lavorative.

Fate bene attenzione però a non esagerare. All'azienda può essere utile capire con chi si relaziona, ma spesso andare troppo fuori tema con informazioni che interessano poco o nulla può solo andare a vostro svantaggio.

11. RICORDATE LA PRIVACY

È indispensabile l’inserimento dell’autorizzazione al trattamento dei propri dati personali, 

in ottemperanza alla vigente normativa sulla riservatezza riportata con esatta dicitura 

(D. LGS 30 giugno 2003 numero 196).

Ricordate in chiusura di siglare il tutto con una firma.