venerdì 27 ottobre 2017

CAD? SI, GRAZIE 2D



L’evoluzione tecnologica ha trasformato profondamente la progettazione del settore Meccanico tramite i software CAD-CAM.
In informatica e in ingegneria meccanica CAM significa “produzione assistita da p.c.”mediante l’utilizzo di un apposito software che elabora determinate istruzioni prese da disegni creati e stampati su “carta”(CAD) per poi inviarle a una o più  macchine industriali a controllo numerico computerizzato (CNC) per seguire un determinato "percorso utensile" definito”.
Esistono software CAM specifici per ogni tipologia di macchine utensile, fresaturatornituraelettroerosione, incisione, ecc.

Il Progettista con sistemi CAD-CAM è in grado di elaborare ed apportare modifiche ad un progetto realizzato su un sistema CAD, di elaborare il programma e la relativa documentazione tecnica. Partendo da un modello matematico-geometrico realizzato su un sistema CAD, è in grado di produrre, mediante un sistema CAM, il percorso utensile finalizzato alla lavorazione dei particolari su macchine a C.N.
E' una figura professionale d'interfaccia tra l'ufficio tecnico e l'ingegnerizzazione del prodotto.
Il Progettista con sistemi CAD-CAM ha una professionalità che gli consente di operare in aziende del settore di qualsiasi dimensione.
Per poter raggiungere quanto descritto, bisogna partire dalle conoscenze di base, sapendo produrre un semplice disegno bidimensionale comprendendone tutti i vari aspetti e per poter fare ciò il For.Al di Novi Ligure propone alle persone che lavorano il corso di “Tecnologie CAD 2D - Livello base” della durata di 30 ore al termine delle quali l’allievo conseguirà un attestato di competenza spendibile nel mondo del lavoro a livello Europeo.

Il 70% del costo del corso viene finanziato dalla Regione Piemonte, mentre la rimanente parte è a carico dell’utente.

Possono partecipare le seguenti figure:

  • Impiegati in ruoli esecutivi o intermedi, quadri e dirigenti
  • Agenti, lavoratori con contratto a tempo parziale, a tempo determinato o di collaborazione
  • Titolari ed amministratori di piccole e medie imprese, inclusi i coadiuvanti
  • Professionisti iscritti ai relativi albi
  • Lavoratori autonomi titolari di partita iva.

Per maggiori informazioni venite a trovarci in Via Carducci 6 a Novi Ligure presso la Segreteria dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

giovedì 26 ottobre 2017

UN APP SENZA BARRIERE



Le barriere architettoniche spesso rappresentano un problema non solo per persone disabili ma anche per bambini e anziani.
Le barriere architettoniche sono ostacoli, in particolar modo edilizi, che limitano la mobilità di persone con difficoltà motorie.

Le barriere che puoi incontrare le possiamo classificare in:

  • Barriere urbane: attraversamenti pedonali, sottopassaggi, scalinate
  • Barriere di localizzazione: ostacoli costituiti ad esempio dall'ubicazione di certi luoghi che costringono ad allungare il percorso.
  • Barriere percettive: ostacoli che rendono scarsamente o del tutto irriconoscibile la localizzazione di edifici.

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La Legge 13/89 affronta il problema delle barriere architettoniche negli edifici privati.
  • Accessibilità : possibilità  anche per le persone disabili di raggiungere e di entrare nell'edificio.
  • Visibilità : possibilità  per il disabile di accedere gli spazi di relazione e ad almeno un servizio igienico.
  • Adattabilità : possibilità  di modificare nel tempo l'edificio così da renderlo fruibile anche a persone disabili.

Inoltre sono previsti dei contributi per chi intende eliminare barriere architettoniche e/o impedimenti di tipo strutturale.

Se andando in giro per la tua città incontri delle barriere architettoniche, adesso puoi segnalarle utilizzando la nuova app “No Barriere” (link https://goo.gl/UC48vc) creata dall'associazione Luca Coscioni, una app gratuita per Android e iOS che consente di segnalare le barriere architettoniche oltre che localizzarle su una mappa.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare le amministrazioni per poter costruire un domani un mondo senza barriere.
Per saperne di più del progetto https://www.associazionelucacoscioni.it/notizie/rassegna-stampa/barriere-architettoniche-unapp-ci-aiuta/

mercoledì 25 ottobre 2017

GUIDA AI FONDI INTERPROFESSIONALI- PARTE SECONDA




La seconda parte della nostra guida si occuperà di spiegare il funzionamento dei fondi interprofessionali.
 I Fondi Interprofessionali? Nascono con la Circolare Inps 107-2009, sono circa 20 quelli attivi in Italia e non tutti utilizzano le stesse linee operative. Ma allora come si deve scegliere il fondo più adatto?
La scelta deve ricadere sul fondo che garantisce maggiore velocità nell'accesso alla formazione, semplicità delle procedure e soprattutto le modalità di finanziamento corsi più adatte alla realtà aziendale.
Le modalità di finanziamento sono 3:
  • Conto Formazione Aziendale: l’impresa ha un proprio conto aziendale sul quale accantona le somme versate e ne può usufruire secondo le sue esigenze, nei tempi e nei modi che preferisce.
  • Conto Formazione Aziendale Aggregato: un gruppo di imprese decidono di cumulare i propri versamenti in un conto comune. La gestione delle risorse può essere affidata ad una delle imprese stesse oppure ad un ente di formazione specializzato il quale raccoglie e soddisfa i fabbisogni delle aziende aderenti e si occupa della gestione del conto stesso.
  • Avvisi tematici o generalisti: è la classica modalità a bando in cui l’azienda in prima persona o con la collaborazione di un ente formativo accreditato elabora un piano di formazione il quale sarà valutato da un’apposita commissione. Non c’è la sicurezza di avere il finanziamento ed i corsi potranno essere svolti solo se il progetto supera la valutazione. Gli avvisi generalisti permettono di erogare formazione che soddisfi ogni esigenza aziendale mentre quelli tematici permettono il finanziamento di attività relative ad ambiti specifici come l’ambito tecnologico e digitale.
L’azienda è libera di scegliere uno qualsiasi dei finanziamenti ma quale finanziamento scegliere? Per la scelta è importante conoscere le tempistiche di richiesta:
  • I Conti Formazione: sono a disposizione dell’azienda per un periodo definito dal fondo stesso ( circa due anni ma potrebbe variare da fondo a fondo ) e possono essere richiesti dall’impresa dietro richiesta della stessa al fondo.
  • Gli Avvisi sono indetti dal fondo in base alle disponibilità del fondo stesso e secondo temi e modalità definite dal fondo. Ogni fondo decide autonomo il numero digli avvisi da bandire e tempistiche di pubblicazione.
Adesso che abbiamo compreso le tipologie di finanziamento e le tempistiche non rimane che scegliere il fondo ma per fare ciò dobbiamo analizzare in dettaglio le caratteristiche dei fondi...nelle prossime puntate continueremo il nostro viaggio nel mondo dei fondi interprofessionali.
Se interessa approfondire e non vuoi aspettare la prossima settimana contattaci: for.aziende@foral.org

lunedì 23 ottobre 2017

LA MECCATRONICA E LE SUE OPPORTUNITÀ



In Italia, la  disoccupazione  continua a essere un male endemico e concluso il proprio ciclo di studi, per scelta o per altre motivazioni, molte persone hanno la volontà di entrare nel mondo del lavoro confrontandosi purtroppo con questa realtà.
La formazione professionale è essenziale, per poter rispondere al meglio alle esigenze di un mercato del lavoro in cui vige un economia industriale molto precaria ed instabile, dove si ricercano determinate figure professionali.
Il For.al di Novi Ligure, propone per le persone disoccupate, in possesso di una Qualifica Professionale o titolo di studio più elevato nel settore  industriale meccanico o elettrico, un corso gratuito per avere una carta vincente da spendere per il proprio presente e immediato futuro.
Il corso di MANUTENTORE MECCATRONICO DI IMPIANTI AUTOMATIZZATI ha una durata complessiva di 500 ore, alla conclusione delle quali previo il superamento di un esame, si conseguirà un attestato di Specializzazione.  L’obiettivo è di  forgiare una figura professionale  che permetta l'inserimento in ambito produttivo come
installatore di parti di impianti automatizzati procedendo poi ad una successiva verifica funzionale, attraverso determinate procedure, che possono riguardare anche semplici interventi di modifiche  hardware e software, necessarie alla messa a punto della macchina.
La programmazione del ciclo di lavorazione avviene tramite l’utilizzo del PLC un’apparecchiatura elettronica programmabile in grado di interpretare ed eseguire le istruzioni dei programmi in essa memorizzati, interagendo con un circuito di controllo attraverso dispositivi d’ingresso (input) e d’uscita (output).

La caratteristica fondamentale del corso è  la possibilità  di riversare le conoscenze scolastiche apprese durante le ore di lezione frontali e di laboratorio nel mondo del lavoro, attraverso uno stage aziendale che è parte integrante del corso della durata di un mese.

Il tutto, avviene tramite la collaborazione di aziende del settore, che molte delle quali soddisfatte dei risultati e dell’impegno profuso da parte degli stagisti hanno avuto il piacere di trasformare la collaborazione in un vero e proprio rapporto di lavoro duraturo nel tempo.
Il corso è GRATUITO ed è rivolto a DISOCCUPATI che abbiano conseguito una Qualifica Professionale (o un titolo di studio superiore) nel settore Elettrico o Meccanico.
E' possibile accedervi anche dimostrando di avere avuto delle precedenti esperienze lavorative nel settore sopra indicato.
Per maggiori informazioni venite a trovarci in Via Carducci 6 a Novi Ligure presso la segreteria dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00